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Quando una coppia decide di separarsi affronta una scelta difficile, spesso accompagnata oltre che dalla sofferenza, anche da numerosi timori e incertezze soprattutto quando ad essere coinvolti ci sono i figli. Il lutto che tale evento rappresenta rispetto alla perdita di una condizione di famiglia classica e di coppia, necessita di una elaborazione psichica che renda possibile il superamento di emozioni difficili quali la rabbia ed il rancore, e favorisca la ricostruzione di una nuova immagine del sé, della coppia genitoriale e dell'intero nucleo familiare.

Ogni famiglia ha una sua storia, ogni coppia ha le proprie dinamiche che spesso coinvolgono anche la famiglia allargata. Ogni singola situazione va analizzata nella propria specificità e compresa nelle proprie dinamiche caratteristiche. Non esiste una formula unica od un percorso unico per le separazioni, ma ogni famiglia ha bisogno di trovare il proprio modo per separarsi. La miriade di sentimenti coinvolti in questa complessa transizione può talvolta confondere e, involontariamente, ricadere sul benessere psichico dei figli, che diventano spesso spettatori di accesi conflitti e di reazioni sofferenti e confuse dei genitori.

Numerosi studi hanno largamente dimostrato che non è la separazione in sé a favorire o determinare l'insorgenza di problemi psicologici nei figli, ma lo è il livello di conflittualità fra i genitori.

Separarsi senza che questo evento costituisca un trauma per i propri figli è possibile. L'aiuto di un professionista specializzato nelle dinamiche familiari e nella di psicologia dello sviluppo puo' essere un importante supporto per i genitori. I percorsi di accompagnamento alla separazione li aiutano infatti a trovare la modalità migliore per comunicare la separazione ai figli, a giungere ad una definizione degli accordi che tenga conto delle necessità emotive ed evolutive dei minori, a favorire la comunicazione e a ridurre il conflitto, sostenendo l'esistenza di una coppia genitoriale in grado di tutelare i bisogni dei figli.

L’accompagnamento alla separazione ha le seguenti finalità:
– Accompagnare al processo di separazione di coppia contenendo i livelli di conflitto
– Individuare alcuni obiettivi comuni per il bene di ciascuno
– Favorire il benessere e la tutela dei minori, se presenti
– Poter sperimentare diverse modalità relazionali, comunicative e organizzative favorendo la capacità di trovare accordi
– Offrire sostegno al percorso giudiziario in caso di separazione o divorzio
– Prevenire o interrompere situazioni di violenza
– Sviluppare e sostenere le competenze genitoriali
– Elaborare vissuti emotivi legati alla separazione
– Favorire delle relazioni sane con le famiglie di origine

Le modalità degli incontri, che possono essere di tipo individuale, di coppia o familiare saranno valutati insieme alla coppia durante il percorso.

Lo studio offre consulenze nall'ambito della Psicologia Giuridica, come Consulenze Tecniche, Valutazioni del Danno Psichico, Valutazioni nei casi di Affido ed Adozione, Valutazione ed Ascolto dei minori nei casi di violenza ed abuso Per quando riguarda la Consulenza Tecnica, può essere disposta dal Giudice quando le famiglie si trovano coinvolte in procedimenti giudiziari di separazione o divorzio.

Il Giudice nomina un CTU, consulente tecnico d'ufficio, attraverso l'ausilio del quale si stabilisce quali siano le condizioni di affidamento e collocamento più vantaggiose per il minore.

Le persone coinvolte in una consulenza tecnica disposta dal Giudice possono, in accordo con il loro avvocato, nominare un perito di parte a loro garanzia, il CTP, consulente tecnico di parte.

Il CTP psicologo ha come compito principale quello di vigilare sulla correttezza delle operazioni peritali condotte dal CTU nominato dal giudice, (presenziando ai colloqui individuali e di coppia, assistendo alla somministrazione dei test psicodiagnostici, analizzando le interazioni fra genitori e figli) e di agevolare la comunicazione fra il CTU e la parte, sostenendo il suo assistito affinché possa al meglio comprendere lo svolgimento delle operazioni peritali.



La coordinazione genitoriale è un intervento che si rivolge a genitori separati o divorziati, la cui perdurante, elevata conflittualità costituisce un rischio di danno psicologico per i figli della coppia esposti al conflitto.

E' una nuova metodologia di intervento , centrato sui figli dei genitori (separati, divorziati o mai sposati) che, offuscati dal conflitto, non riescono a prendere per proprio conto decisioni ottimali per i figli. Tali decisioni possono includere accordi sull'affidamento, sulle frequentazioni, sui metodi di accudimento, e su tutte le altre responsabiltà.

Il compito del coordinatore è quello di aiutare i genitori a risolvere le loro controversie senza la necessità di un contenzioso in Tribunale.